8 marzo: insegnare è donna. Ma non ai “piani alti” dell’istruzione
Di strada per superare il divario di genere ce n’è ancora molta da percorrere
08 Marzo 2022
Eventi/Iniziative
La cattedra è soprattutto donna. Ma più si sale nei gradi di istruzione, minore è la presenza femminile nella professione docente. Segno che di strada per superare il divario di genere ce n’è ancora molta da percorrere. I numeri dell’OCSE parlano chiaro: nella scuola dell’infanzia il 97% del corpo insegnante è formato da donne, mentre nella scuola secondaria superiore la percentuale cala al 43%.
Secondo i dati forniti dal ministero dell’Istruzione riferiti all’anno scolastico 2019-2020, i docenti a tempo indeterminato nella scuola statale sono 716.483, di cui l’82,9% di genere femminile, contro una media OCSE di poco superiore al 68%.
Nel rapporto “Gender imbalances in the teaching profession” viene evidenziata un’importante asimmetria: le donne rappresentano il 68% degli insegnanti della scuola secondaria superiore, ma solo il 45% degli incarichi di dirigenza scolastica è assegnato a donne.
Per approfondire
https://www.invalsiopen.it/donne-insegnamento-prospettive-italia-europa/
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