Affaire Lazio? Con eccesso autonomia stesso rischio sprechi nella scuola

Rino Di Meglio: le autonomie senza indirizzo e senza controlli efficaci generano sprechi, corruzione e malgoverno

24 Settembre 2012
AREA STAMPA

"Prima la Lombardia e adesso il Lazio, passando per Calabria, Campania e Sicilia. Lo sperpero di denaro pubblico che sta proliferando a livello regionale è conseguenza di una polverizzazione dell´amministrazione pubblica. Diventa sempre più urgente rivedere la struttura amministrativa dello Stato perché le autonomie senza indirizzo e senza controlli efficaci generano sprechi, corruzione e malgoverno".


Il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta così l´affaire Lazio.

Ma la preoccupazione del sindacalista è rivolta soprattutto alla scuola che "con l´autonomia che si vuol rendere sempre più spinta, come col progetto di riforma della cosiddetta "governance" - denuncia Di Meglio - rischia di imboccare la stessa china".

Da qui, quindi, il grido dall´allarme della Gilda: "E´ necessario che chi ne ha la possibilità e il potere provveda a riorganizzare il sistema dell´autonomia scolastica, senza snaturare il valore della scuola statale sul piano culturale e morale".


Roma, 24 settembre 2012

Ufficio stampa Gilda degli insegnanti

 

 


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