Alternanza scuola-lavoro, le ore sono troppe
La posizione della Gilda in merito ai dati sull´alternanza scuola-lavoro presentati ieri dal ministro dell´Istruzione Stefania Giannini.
19 Ottobre 2016
AREA STAMPA
"C´è ancora molto lavoro da fare per rendere l´alternanza scuola-lavoro un´esperienza seria e di qualità nel nostro Paese. Prima di tutto va modificato l´assurdo obbligo di ore minime da svolgere nel triennio della scuola superiore, cioè 400 nei tecnici e professionali e 200 nei licei, evitando così che l´Asl venga percepita come incombenza burocratica e formale e sia invece una reale occasione di arricchimento qualitativo delle competenze degli studenti".
Ad affermarlo è la Gilda degli Insegnanti in merito ai dati sull´alternanza scuola-lavoro presentati ieri dal ministro dell´Istruzione Stefania Giannini.
"Inoltre - sottolinea il sindacato - bisogna riconoscere in sede contrattuale gli impegni accessori che i docenti, spesso a livello quasi volontario, si sono accollati per consentire agli studenti di accedere all´alternanza".
"E´ paradossale, inoltre, che il ministro esulti perché è raddoppiato il numero di ore di alternanza nei licei, considerato che in questo ordine di scuola non era mai stata prevista prima".
Roma, 19 ottobre 2016
Ufficio stampa Gilda degli Insegnanti
Ad affermarlo è la Gilda degli Insegnanti in merito ai dati sull´alternanza scuola-lavoro presentati ieri dal ministro dell´Istruzione Stefania Giannini.
"Inoltre - sottolinea il sindacato - bisogna riconoscere in sede contrattuale gli impegni accessori che i docenti, spesso a livello quasi volontario, si sono accollati per consentire agli studenti di accedere all´alternanza".
"E´ paradossale, inoltre, che il ministro esulti perché è raddoppiato il numero di ore di alternanza nei licei, considerato che in questo ordine di scuola non era mai stata prevista prima".
Roma, 19 ottobre 2016
Ufficio stampa Gilda degli Insegnanti
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