Il nuovo numero di Professione Docente di settembre 2025
COSTITUZIONE LEGALITÀ DIRITTI
di Renza Bertuzzi
31 Ottobre 2025
PROFESSIONE DOCENTE
Ancora una volta il nostro giornale tratta di Costituzione, Legalità, Diritti; forse questa insistenza può apparire una ripetitività pedante ma in questo campo non temiamo giudizi critici. Non li temiamo perché la situazione mondiale è terribile, tragica, e a noi non resta che ribadire quei valori, quei principi che sono alla base della democrazia. Non sappiamo se il detto latino repetita iuvant valga ancora in questo mondo addormentato, ma solo questo ci resta come impegno morale.
Non si può tacere: nel momento in cui le catastrofi e le sfide globali richiederebbero un aumento del ruolo del diritto quale sistema di limiti imposti ai poteri selvaggi degli Stati e dei mercati, si è prodotto invece, il fenomeno diametralmente opposto: una tendenziale involuzione autocratica dei sistemi politici. Quindi per il diritto e per la legalità è necessario andare avanti.
Parliamo di legalità in Gilda tanto che a questo argomento è stato dedicato il tradizionale convegno del 5 ottobre, nella giornata mondiale dell'insegnante., Scuola, radice di legalità. Per una scuola che torni ad essere scuola il titolo diversi i relatori, tra cui Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, magistrato ucciso dalla mafia, intervistato da Veronica De Michelis, a pag.23, a pag. 4 il resoconto del convegno sempre a cura di De Michelis.
Diritto è anche la richiesta di un contratto separato tra docenti e ATA, come ne scrive Vito Carlo Castellana, a pag 3, La necessità di un contratto separato docenti ATA.
In questa linea, anche l'articolo di Gianluigi Dotti, MOF. Ancora e sempre NO pag.7, sulla suddivisione impari del MOF tra docenti e ATA.
Diritti da conoscere e da difendere perchè sono quelli che la Costituzione ha inserito come pilastro di una repubblica veramente democratica, Il nesso costituzionale tra democrazia e lavoro, ne scrive Francesco Pallante nella terza parte del suo programma di approfondimento di alcuni temi della nostra Carta, pagg.6-7.
Diritto è la libertà d'insegnamento, che non ha solo valenza individuale ma anche sociale; libertà che tutela la libertà di pensiero di docenti e studenti, Giovanni Carosotti, Libertà d'insegnamento o il suo contrario?, pag. 17.
Il diritto allo studio, altro diritto costituzionale, eroso di soppiatto dall'aumento delle spese per l'istruzione, genitori costretti ad accedere a prestiti per permettere ai figli di continuare gli studi, ma chi non può permettersi di sostenere un debito? Antonio Massariolo dà conto dell'inchiesta su questa situazione, Lo studio:, Un diritto a caro prezzo. pagg.12-13.
Non bisogna dimenticare i diritti universali alla vita, alla salute, all'istruzione, sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia del 1989 e quindi a vivere in una condizione di pace e invece si parla sempre più di guerra, Laura Marchetti, Mai più, pag. 16 e la funzione benemerita del volontariato, unico organismo che si occupa di difendere qui diritti. L'intervista al Presidente di semi di pace, Luca Bondi, a cura di Piero Morpurgo, Nessun destino è segnato se ognuno di noi fa la sua parte per il bene comune, pagg.14- 15.
La scuola. Che cosa ha riservato alla scuola la prima stesura della Legge di bilancio? La manovra che verrà: quali novità si prospettano per la scuola e i docenti., Giuseppe Simone Capraro, pag. 5.
L'autonomia e le sue derive: Al principio fu l'Autonomia, Gianluigi Dotti, pag 5.
La situazione scolastica risultato di decenni di riforme, cadute nel vuoto, un libro completo e utilissimo, Mario Pomini, La scuola tradita, pag 11.
I Contenuti, Mario Pomini, Quale educazione finanziaria a scuola?, terza parte.
Il cinema come fonte della Storia La commedia all’italiana come fonte privilegiata della storia, seconda parte, Massimo Mirra, pag. 19.
Il linguaggio non è più una forma di conoscenza, ma un guscio vuoto per mascherare la realtà, Fabrizio Tonello, Orwell aveva previsto tutto, pag. 21.
Due testi. Il dialogo si fa parola, Massimo Quintiliani recensisce il libro di Giuseppe Candido, Lettere ad Annarosa, pag 22; Qualè il merito? Giuseppe Candido recensisce il libro di Giorgio La Placa, Scuola in saldo: promossi tutti. Bocciata l'istruzione, pag. 23.
Infine, l'immancabile appuntamento con la rubrica Viaggi &Cultura a cura di Massimo Quintiliani, Pistoia, capitale italiana del libro 2026, pagg.22-23.