Organici scuola 2020/2021, incontro al Miur
08 Aprile 2020
ORGANICI E MOBILITÀ
Il giorno 7 aprile 2020, alle ore 16.00, si sono riunite in videoconferenza le delegazioni dell´Amministrazione (DG-Personale con Bruschi, Novelli, Ponticiello) e delle OOSS firmatarie per discutere il seguente odg: informativa circolare organico personale docente.
Il capodipartimento, dott. Bruschi, ha illustrato alle OOSS la tabella con la quantificazione del calo delle iscrizioni a livello nazionale per l´a.s. 2020/2021, ricordando che, nonostante il trend discendente negli ultimi due anni, l´organico è rimasto immutato.
Nell´interlocuzione in corso il MEF ha chiesto di adeguare l´organico dei docenti alla riduzione degli alunni e il Ministero ha fornito il dato calcolando la media degli ultimi anni scolastici così da contenere il numero della riduzione delle iscrizioni.
Nella tabella dell´organico sono stati inseriti:
- 390 posti della scuola dell´infanzia (legge 160/2019, art. 1, c. 279);
- 500 posti per la secondaria di secondo grado (legge 8/2020, art. 7, comma 10-octies);
- 1090 posti sul sostegno (legge 160/2019, art. 1, c. 266).
L´organico di diritto posti comune è stato ridotto di 7.905 unità (comprese le 697 dei professionali, 513 ITP e 184 docenti laureati), di queste 5.000 sono passate nell´organico di sostegno.
Il dott. Ponticiello ha poi brevemente illustrato la bozza di nota sugli organici, che ricalca quella dello scorso anno scolastico.
Tutte le OOSS hanno chiesto all´Amministrazione di non procedere con la riduzione dell´organico e di confermare i numeri dello scorso anno, anche perché la situazione attuale richiederebbe addirittura un incremento.
Infatti, stante la situazione di emergenza sanitaria, il rientro a scuola e l´inizio del prossimo anno scolastico sarà senza dubbio complesso e sarà necessario garantire sia la continuità didattica agli alunni (ed evitare quindi i soprannumerari) sia, soprattutto, il recupero degli apprendimenti.
Inoltre, le misure prevedibili di distanziamento alle quali la scuola sarà sottoposta richiederanno la riduzione del numero massimo degli alunni per classe, che sarebbe bene indicare legandolo agli spazi disponibili nelle singole aule.
La riduzione dell´organico, stanti i numeri forniti dall´Amministrazione è, di media, dello 0,8%, ma la sua distribuzione tra le regioni penalizza alcune di queste facendo lievitare il numero medio degli alunni per classe.
Il risultato sarebbe contrario a quello che la stessa ministra ha sempre affermato e perfino scritto nelle proposte di legge da lei presentate da onorevole in Parlamento, ossia di eliminare le classi pollaio .
Le OOSS rilevano che per quest´anno non sono previsti posti nei licei musicali e che per il resto la nota ricalca, sterilmente, quella dello scorso anno.
La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti ha ribadito la necessità di ridurre il numero massimo di alunni per classe e proposto di rispettare la consueta procedura di assegnazione dei posti vacanti , iniziando dai trasferimenti del personale di ruolo e concludendo con le nomine in ruolo. Il rispetto di questa scaletta garantirebbe i diritti di tutti i docenti, precari e di ruolo, senza alimentare ulteriori contenziosi.
Ha chiesto di dare nuove risorse per l´organico dei professionali , che nell´attuazione della riforma hanno visto aumentare notevolmente i carichi di lavoro dei docenti impegnati nel tutoraggio, nella compilazione dei PFI e nelle altre incombenze che il nuovo ordinamento ha introdotto.
Il capodipartimento ha preso nota delle richieste delle OOSS e ha proposto di rivedersi domani 8 aprile, in tarda mattinata, perché è interesse anche dell´Amministrazione mantenere l´invarianza di organico e si riserva un ulteriore passaggio con il MEF per provare a convincerli a non ridurre
l´organico posti comune.
A margine dell´incontro è stata chiesta da tutte le OOSS una nota di chiarimento sulla questione delle supplenze, art. 121 del dl 17 marzo 2020, in quanto la recente nota del dott. Greco non ha dato certezze ai dirigenti, che in attesa di nuove istruzioni hanno bloccato le nomine per il timore di essere accusati di danno erariale.
Il dott. Bruschi ha comunicato che ha già chiesto al dott. Greco un ulteriore approfondimento per vedere se nel bilancio ci sono le coperture finanziare per proseguire con le nomine. Si riserva di comunicare i risultati dell´approfondimento.
Le OOSS sollecitano un interessamento anche in sede di conversione del dl.
Il capodipartimento, dott. Bruschi, ha illustrato alle OOSS la tabella con la quantificazione del calo delle iscrizioni a livello nazionale per l´a.s. 2020/2021, ricordando che, nonostante il trend discendente negli ultimi due anni, l´organico è rimasto immutato.
Nell´interlocuzione in corso il MEF ha chiesto di adeguare l´organico dei docenti alla riduzione degli alunni e il Ministero ha fornito il dato calcolando la media degli ultimi anni scolastici così da contenere il numero della riduzione delle iscrizioni.
Nella tabella dell´organico sono stati inseriti:
- 390 posti della scuola dell´infanzia (legge 160/2019, art. 1, c. 279);
- 500 posti per la secondaria di secondo grado (legge 8/2020, art. 7, comma 10-octies);
- 1090 posti sul sostegno (legge 160/2019, art. 1, c. 266).
L´organico di diritto posti comune è stato ridotto di 7.905 unità (comprese le 697 dei professionali, 513 ITP e 184 docenti laureati), di queste 5.000 sono passate nell´organico di sostegno.
Il dott. Ponticiello ha poi brevemente illustrato la bozza di nota sugli organici, che ricalca quella dello scorso anno scolastico.
Tutte le OOSS hanno chiesto all´Amministrazione di non procedere con la riduzione dell´organico e di confermare i numeri dello scorso anno, anche perché la situazione attuale richiederebbe addirittura un incremento.
Infatti, stante la situazione di emergenza sanitaria, il rientro a scuola e l´inizio del prossimo anno scolastico sarà senza dubbio complesso e sarà necessario garantire sia la continuità didattica agli alunni (ed evitare quindi i soprannumerari) sia, soprattutto, il recupero degli apprendimenti.
Inoltre, le misure prevedibili di distanziamento alle quali la scuola sarà sottoposta richiederanno la riduzione del numero massimo degli alunni per classe, che sarebbe bene indicare legandolo agli spazi disponibili nelle singole aule.
La riduzione dell´organico, stanti i numeri forniti dall´Amministrazione è, di media, dello 0,8%, ma la sua distribuzione tra le regioni penalizza alcune di queste facendo lievitare il numero medio degli alunni per classe.
Il risultato sarebbe contrario a quello che la stessa ministra ha sempre affermato e perfino scritto nelle proposte di legge da lei presentate da onorevole in Parlamento, ossia di eliminare le classi pollaio .
Le OOSS rilevano che per quest´anno non sono previsti posti nei licei musicali e che per il resto la nota ricalca, sterilmente, quella dello scorso anno.
La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti ha ribadito la necessità di ridurre il numero massimo di alunni per classe e proposto di rispettare la consueta procedura di assegnazione dei posti vacanti , iniziando dai trasferimenti del personale di ruolo e concludendo con le nomine in ruolo. Il rispetto di questa scaletta garantirebbe i diritti di tutti i docenti, precari e di ruolo, senza alimentare ulteriori contenziosi.
Ha chiesto di dare nuove risorse per l´organico dei professionali , che nell´attuazione della riforma hanno visto aumentare notevolmente i carichi di lavoro dei docenti impegnati nel tutoraggio, nella compilazione dei PFI e nelle altre incombenze che il nuovo ordinamento ha introdotto.
Il capodipartimento ha preso nota delle richieste delle OOSS e ha proposto di rivedersi domani 8 aprile, in tarda mattinata, perché è interesse anche dell´Amministrazione mantenere l´invarianza di organico e si riserva un ulteriore passaggio con il MEF per provare a convincerli a non ridurre
l´organico posti comune.
A margine dell´incontro è stata chiesta da tutte le OOSS una nota di chiarimento sulla questione delle supplenze, art. 121 del dl 17 marzo 2020, in quanto la recente nota del dott. Greco non ha dato certezze ai dirigenti, che in attesa di nuove istruzioni hanno bloccato le nomine per il timore di essere accusati di danno erariale.
Il dott. Bruschi ha comunicato che ha già chiesto al dott. Greco un ulteriore approfondimento per vedere se nel bilancio ci sono le coperture finanziare per proseguire con le nomine. Si riserva di comunicare i risultati dell´approfondimento.
Le OOSS sollecitano un interessamento anche in sede di conversione del dl.
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