Parte nella scuola la sperimentazione su valutazione e merito
Presentati alle OO.SS. due progetti per valutare scuole e docenti migliori
19 Novembre 2010
ORDINAMENTI SCOLASTICI
Durante l´incontro del 18 novembre il ministro Mariastella Gelmini ha presentato alle rappresentanze sindacali il progetto sperimentale di valutazione delle scuole e dei docenti migliori.
Lo scorso febbraio è stato istituito un Comitato Tecnico Scientifico (CTS) con l´obiettivo di proporre l´istituzione di un sistema nazionale di valutazione e di miglioramento della didattica. Il Comitato ha proposto al ministro due progetti sperimentali: uno per la valutazione delle scuole, l´altro per i docenti. Entrambi i progetti saranno attivati nel corrente anno scolastico.
Queste le due tipologie di progetti sperimentali:
a. Progetto sperimentale per la valutazione delle scuole:
Il progetto sarà proposto a tutte le scuole medie delle province di Pisa e Siracusa. Le scuole saranno valutate prendendo in considerazione:
- il livello di miglioramento degli apprendimenti degli studenti, individuato attraverso i test INVALSI;
- una serie di indicatori (rapporto scuola-famiglia, rapporto scuola-territorio,gestione delle risorse, livelli di abbandono...) verificati da un team di osservatori esterni composto da un ispettore e da due esperti indipendenti che, al termine delle attività, proporranno una relazione complessiva.
Sulla base dei risultati ottenuti verrà formulata da una Commissione tecnica regionale una graduatoria finale. Alle scuole che si collocheranno nella fascia più alta sarà assegnato un premio (fino ad un massimo di 70mila euro) da destinare esclusivamente al personale effettivamente impiegato nell´istituto durante il periodo di sperimentazione. Contemporaneamente sarà avviato un monitoraggio sull´intera sperimentazione per analizzare i cambiamenti nelle scuole a seguito dell´introduzione dei meccanismi di valutazione.
b. Progetto sperimentale per premiare i docenti migliori:
Il secondo progetto mira ad individuare metodi e criteri per premiare gli insegnanti che si distinguono per le capacità e la professionalità dimostrate. La sperimentazione riguarderà i docenti delle scuole di due città, Torino e Napoli. In ogni scuola verrà costituito un "nucleo" composto dal Dirigente scolastico, da due docenti eletti dal Collegio dei docenti e dal presidente del Consiglio di Istituto in qualità di osservatore. Il "nucleo" avrà il compito di valutare i docenti che hanno aderito volontariamente alla sperimentazione. La valutazione farà riferimento a due elementi: curriculum vitae; documento di valutazione. in aggiunta a questi elementi il nucleo dovrà considerare anche i risultati di indagini realizzate per rilevare l´apprezzamento dei docenti da parte dei genitori e degli studenti. Ai docenti particolarmente meritevoli sarà assegnato un premio pari ad una mensilità di stipendio.
Forte preoccupazione ha espresso la Gilda degli insegnanti sulla sperimentazione proposta, con riguardo soprattutto all´iniziativa che coinvolge i docenti.
"A quanto ci risulta - ha affermato il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio - i parametri di valutazione riguarderanno il gradimento di genitori e alunni nei confronti degli insegnanti. Per la Gilda, invece, il merito di un docente si misura in base al livello di conoscenza della materia insegnata e alla sua capacità di trasmetterla agli studenti".
Meglio sarebbe, ha aggiunto Di Meglio, "invertire la rotta rispetto a una scuola che, in questi anni, ha valorizzato l´impegno nei cosiddetti progettifici e nello svolgimento di compiti amministrativi che spesso non sono attinenti alla funzione docente".
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