"L´istruzione deve essere universale e aprire le menti".
Intervista a Amartya Sen, premio Nobel per l´economia a cura di Professione Docente della Gilda degli Insegnanti
14 Maggio 2009
AREA STAMPA
"L´istruzione deve essere la più universale possibile e deve servire soprattutto ad aprire le menti", parola di Amartya Sen, premio Nobel per l´economia intervistato a cura di Professione Docente della Gilda degli Insegnanti in occasione della lectio magistralis che ha tenuto ieri a Bologna durante un convegno promosso da Coop Adriatica.
Secondo Sen, in questa crisi mondiale, "l´istruzione è un bene molto importante" perché rappresenta una delle istituzioni non di mercato in grado di garantire quel potere e quella protezione di cui abbiamo bisogno in questa fase.
"L´istruzione è fondamentale - afferma il premio Nobel - ma ogni Paese ha una sua peculiarità e dei propri problemi. Per esempio, in alcuni Paesi è ancora difficile finire la scuola di base, mentre in altri il problema più forte è mantenere la semplice disciplina. Per esempio, io ho utilizzato i fondi del Premio Nobel proprio per finanziare scuole di base in India e in Bangladesh. Per questo, ribadisco che l´attenzione all´istruzione deve partire esattamente dalle difficoltà specifiche di ogni Paese".
Il testo integrale dell´intervista è consultabile a questo link.
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